Se non ora, quando?

09.06.2016. Sono una donna e vivo in Italia. Sono fortunata perchè oggi, le donne, nel mio paese sono libere. Libere di essere e fare ciò che vogliono. In Italia una ragazza ha le stesse possibilità di carriera di uomo. Può studiare, lavorare, amare chi vuole e farsi una famiglia. Da poco, da pochissimo, può sposare un'altra ragazza come lei se la ama e lo desidera. 
Le donne, nel mio paese possono viaggiare e vivere sole. Possono vestirsi come vogliono, credere in ciò che vogliono. Hanno diritto alla parità di stipendio. 
Nel mio paese posso interrompere una gravidanza, se non la desidero, e posso lasciare mio marito se non lo amo più. 

Sono una donna e vivo in Italia, sono fortunata. Nessuno mi costringe ad indossare un velo, a coprire il mio corpo come fosse una vergogna. Nessuno mi stupra o abusa di me come fossi un oggetto. Nessuno mi lapida se amo liberamente un uomo. Nessuno mi accusa di essere una strega. Nessuno mi maltratta o mi considera di sua esclusiva proprietà alla stregua di un oggetto. Nessuno mi tratta come una schiava o un animale. Nessuno mi priva delle mie libertà. Nessuno mi impedisce di lavorare o studiare. Nessuno mi impone un matrimonio combinato o mi usa come merce di scambio. Nessuno mi obbliga alla prostituzione.

Ho leggi che mi tutelano e mi proteggono. In Italia una donna è uguale in tutto e per tutto ad uomo.

Sono una donna e vivo in Italia. Ogni mattina apro il giornale e leggo di un'altra donna, nata in Italia, che è stata uccisa per il solo e semplice fatto di essere una donna. Perché in Italia, una ragazza, può andare sulla luna se lo vuole, ma non può lasciare il suo uomo senza aspettarsi una ritorsione. Perché in Italia una ragazza, può vestirsi come vuole senza vergognarsi del suo corpo, ma se poi viene violentata la colpa è anche sua. Perché in Italia una donna, può viaggiare e andare liberamente dove vuole, ma dopo una certa ora, ha paura. Perché in Italia una donna, se fa carriera, è perchè sicuramente è andata a letto con qualcuno. Perché in Italia una donna single, non vale niente, perchè la donna è ancora proprietà del suo uomo. Perché in Italia una donna ha voce, ma è meglio se sta zitta.

Quando la smettiamo di raccontarcela? Quando iniziamo a fare davvero qualcosa?
Sono una donna e vivo in Italia, e sono arrabbiata.

art by Clare Elsaesser

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