"BON TON PER PENDOLARI - volume 2" sottotitolo "Come prendere un treno senza farsi odiar

REGOLA NUMERO 6: NON TOCCARMI...MORDO!
Il pendolare per sua definizione è incazzato col mondo.
Il treno è ritardo,
è puntuale ma è sporco,
 è puntuale e pulito ma manca l'aria condizionata,
è puntuale, pulito, c'è l'aria condizionata ma è troppo pieno
....il pendolare ha sempre una buona ragione per essere incazzato col mondo.
Ciò premesso niente e nessuno ti da il diritto di sbottare, gridare le tue lamentele, chiamare il call center di Trenord col vivavoce per esporre le tue recriminazioni (true story), cercare di coinvolgere nella tua protesta sociale tutto il convoglio. Tutti noi vorremmo un servizio sempre puntuale ed efficiente,  tutti noi abbiamo delle vite che ci aspettano a casa e che il treno ci sta facendo ritardare. Ma lamentarsi e sommare malumore non serve a nulla. Cerchiamo sguardi complici con gli altri passeggeri, sorridiamo e...sopravviviamo!

REGOLA NUMERO 7 (o 6 BIS): IN MEZZO è VUOTO!
"In mezzo è vuoto! Perché non scorrette?! Devo andare a lavorare! Allora! Guardate che se non salgo io non parte nessuno, BLOCCO IL TRENO! Scorrete! C'è posto, lo vedo da qui!" Credo non vada aggiunto altro, semplicemente non si fa. Se ci fosse davvero spazio la gente lo occuperebbe. Nessuno si posiziona schiacciato fra un'ascella e uno zaino per pure piacere. La gente che grida per salire è fastidiosa, inutile e controproducente.

REGOLA NUMERO 8: BON APETIT!
Ore 14.09, luglio, afa soffocante e agognata mezza giornata del venerdì. Treno caldo come una fornace e dirimpettaio di sedile che sgranocchia...un kebab. Nessuno vieta a nessuno di mangiare in treno, ci mancherebbe, a volte si tratta di sopravvivenza. Ma se evitiamo di spandere profumo di peperonata per tutto il vagone, non vivremmo forse tutti un pò meglio?
(PS: menzione speciale, anche non trattandosi di cibo ma in ambito odori sgradevoli: è davvero necessario mettersi lo smalto in treno? n.d.a)

REGOLA NUMERO 9: PETS ON THE ROAD
"Guardi non fa niente, è buonissimo, non morde". Ah grazie ora che si sia seduto esattamente sulle mie ginocchia riempiendo di peli i miei pantaloni del tailleur (già messo a dura prova dai sedili di Trenord) non mi importa, basta sapere che non mi sbranerà. Come per il cibo nessuno vieta di portare il proprio animale in treno ma è questione di educazione. Anche amando gli animali non a tutti può far piacere avere il gatto di un'altro appollaiato sulla spalla o il labrador di uno sconosciuto che punta il tuo snack. E sopratutto, in un'autobus stracolmo, mentre cerco di guadagnare la porta posteriore, l'uscita e la salvezza, non è che voglio schiacciare di proposito la coda al tuo cane, è solo che ancora non so volare.

REGOLA NUMERO 10: PREVISIONI METEO
Giusto un paio di esempi di come, le condizioni climatiche, possano ingenerare spiacevoli incidenti:
-  in caso di caldo:"Scusi fa caldo, le spiace se abbasso il finestrino?" Da "abbasso" a "spalanco" si sa, il passo è breve e in meno di 5 minuti la carrozza si trasforma in una galleria del vento. Giornali che volano, pettinature che si sgretolano, "scatole" che girano...
-  in caso di pioggia: Come non citare ombrelli vere e proprie arme improprie cavaocchi. Sgocciolamenti selvaggi sui sedili altrui. Ombrelli fradici strusciati su ignari malcapitati. Hanno inventato delle meravigliose custodie per ombrelli, in plastica o tela, volte proprio ad arginare queste spiacevoli situazioni, provare per credere!

- in caso di neve:....perché il treno passa?

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